CONTROLLORE AGGREDITO A PROCIDA, MURO: “AMMINISTRAZIONE HA STRUMENTALIZZATO VICENDA”

(fonte: www.tgprocida.it)
(fonte: www.tgprocida.it)

PROCIDA – I Carabinieri di Procida, nel corso della giornata di oggi, hanno identificato l’aggressore di un controllore dell’Eavbus. Si tratta di Massimo Russo, calciatore 34enne in forza alla squadra del presidente Luigi Muro. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri sull’isola di Arturo, alla fermata di via Libertà, a bordo dell’autobus di linea ‘L1’. Sarebbe nato un diverbio per futili motivi tra il 34enne e il controllore 43enne, procidano, durante il quale il giovane napoletano avrebbe sferrato un pugno al volto del controllore mandandolo all’ospedale. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Procida. I militari dell’Arma, dopo aver acquisito le prime notizie, hanno ricostruito l’episodio e sono risaliti all’identità dell’autore. Il controllore è ancora ricoverato presso l’ospedale ‘La Schiana’ di Pozzuoli a causa del trauma cranico riportato. Sulla vicenda sono intervenuti in giornata Antonio Carannante, assessore al comune di Procida, e il presidente Luigi Muro, dei quali vi riportiamo di seguito alcune dichiarazioni salienti tratte dai rispettivi profili Facebook.

Antonio CarannanteANTONIO CARANNANTE (assessore del comune di Procida)

“Apprendo dalla stampa locale dell’aggressione di un calciatore del Procida Calcio a un controllore della Eav che è in prognosi riservata. Se la dinamica è confermata mi auguro che la società sportiva allontani il calciatore. Non dimentichiamo anche che la suddetta società gestisce una scuola calcio con tanti bambini e ragazzi e questi comportamenti violenti che non ci appartengono vanno ancor più scongiurati.”

LUIGI MURO (presidente dell’Isola di Procida Calcio)

luigi muro“Il Comune di Procida ed alcuni solerti componenti della maggioranza tra cui un assessore (Antonio Carannante, ndr) pur di far politica vogliono dare lezioni di etica. Mi dispiace tanto che non riescano a separare il loro ruolo istituzionale da quello di avversario politico. In sei mesi di amministrazione Ambrosino sono intervenuto DUE volte: la prima quando inscenarono quel triste balletto della fotografia che ritraeva l’inaugurazione della sede comunale ed oggi mi costringono ad affermare che Il Procida Calcio non ha bisogno di dimostrare alcunché perché: a) già lo scorso anno un tesserato del Procida fu allontanato per tali ragioni (si trattava di un procidano che dopo la partita fu coinvolto in una rissa nei pressi del GM bar); b) già dalle 7 di stamane ho pubblicato comunicato della associazione sportiva che ha annunciato provvedimenti; c) una volta accertatati i fatti ho convocato una riunione per domani per l adozione dei suddetti provvedimenti. Pertanto l’inusuale solerzia del Comune e di un appartenente alla maggioranza dimostra come si voglia strumentalizzare una vicenda che va censurata senza la necessità di ergersi a tutori esclusivi dell’ etica! L’associazione sportiva Procida Calcio fondata da oltre trenta anni e che opera nel calcio a Procida ha sempre mostrato serietà ed impegno su tali fronti! Mi auguro che la vicenda possa rientrare nei normali e giusti canali dell’informazione.”

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